Progettare un biglietto da visita è fondamentale per presentarsi nel migliore dei modi
In un epoca come quella attuale, caratterizzata da una imperante digitalizzazione, si tende a considerare il biglietto da visita come un oggetto di scarsa utilità, mentre in realtà rappresenta un importantissimo mezzo di comunicazione e uno strumento fondamentale con cui è possibile trasmettere ai potenziali clienti la tua professionalità e del tuo brand.
Ruolo del biglietto da visita
Il biglietto da visita costituisce il primo approccio concreto che puoi avere con un interlocutore, con il quale magari hai già avuto un dialogo; ma se le parole, anche incisive e convincenti, non lasciano in mano nulla di solido, un mezzo cartaceo è qualcosa che rimane, può essere manipolato e guardato anche in seguito.
Rappresenta il primo imprinting identificativo verso il tuo potenziale cliente, il quale, nel momento in cui si trova tra le mani un messaggio particolarmente incisivo ed emotivamente coinvolgente, è spinto a collegarlo alla tua persona.
Questo strumento ha un’origine molto antica, sembra addirittura che i primi esemplari risalgano al XVI secolo, quando in Europa venivano utilizzati soltanto dalle classi più abbienti per affermare il proprio “status” convocando a riunione altri membri della medesima classe sociale.
Nei decenni successivi, questa forma di comunicazione si diffuse in tutti gli strati della popolazione allo scopo di consegnare informazioni di vario genere, sia private, che commerciali.
Si può dire che, anche a distanza di più di trecento anni, il ruolo del biglietto da visita è rimasto grossomodo lo stesso e precisamente quello di comunicare qualcosa.
Questo significa che, pur vivendo in un’epoca quasi completamente digitalizzata, la possibilità di utilizzare oggetti concreti è ancora molto importante, a conferma della loro notevole longevità.
Vantaggi offerti dai biglietti da visita
Chi si muove nel mondo del lavoro è convinto dell’utilità di creare legami autentici e soprattutto duraturi con il pubblico, che potrebbe trasformarsi dapprima in clientela e successivamente in clientela fidelizzata.
Questi passaggi possono venire facilitati quando un interlocutore possiede qualcosa che lo riporta alla tua immagine e quindi al tuo brand.
Devi tenere presente il fatto che l’invio di informazioni tramite web è estremamente facile e veloce, ma anche impersonale.
Mentre invece, nel momento in cui consegni un biglietto da visita di persona, puoi instaurare un contatto diretto con il tuo interlocutore, sia guardandolo negli occhi, sia intrattenendo con lui una conversazione, tutti particolari che contribuiscono a lasciargli un’impressione personalizzata.
Il linguaggio del corpo e la mimica facciale sono gli strumenti migliori e maggiormente incisivi per stabilire un rapporto fin dal primo incontro.
Trattandosi di oggetti tangibili non vengono eliminati con un solo click che, magari per distrazione, potrebbe cancellare informazioni utili presenti sul web, ma al contrario ti offrono l’opportunità di interagire concretamente con i tuoi contatti.
Le caratteristiche strutturali e la grafica dei biglietti da visita rappresentano altrettanti requisiti che contribuiscono a personalizzare le informazioni che desideri comunicare, condizionando l’impatto emotivo che essi sono in grado di produrre.
Il peso della carta, la sua trama, la grafica più o meno colorata, sono tutti mezzi di notevole rilevanza che coinvolgono le associazioni mentali tra i sensi (tatto e vista) e le aree cerebrali (collegamenti intellettivi e memoria).
Nella loro essenzialità, i biglietti da visita sono in grado di comunicare una grande mole di dati, collegabili al tuo nome, indirizzo, contatti telefonici, posta elettronica, sito web e settore di competenza.
In questo modo chi li riceve viene favorevolmente colpito dalla universalità delle informazioni, disponibili fin da subito e senza bisogno di accedere a un mezzo digitale e a una navigazione sul web.
Un altro interessante vantaggio derivante dall’impiego di biglietti da visita ben strutturati si collega alla loro indiscussa professionalità: essi infatti sono capaci di comunicare i valori e la qualità del tuo marchio in maniera personale e assolutamente distinguibile dai competitor.
Il gesto di consegnare un oggetto di questo tipo trasmette una fiducia e affidabilità maggiori rispetto a informazioni orali oppure digitate frettolosamente sullo smartphone.
Il biglietto da visita è in grado di conferire un’assoluta legittimità al tuo brand, rendendoti professionale e incisivo agli occhi del tuo potenziale cliente.
L’impatto sociale ed emotivo di questi supporti cartacei non può competere con nessun altro mezzo di comunicazione, poiché proiettano la tua immagine (personale e professionale) consegnandola in mano ad un possibile futuro cliente o fornitore/collaboratore.
Come progettare un biglietto da visita
Progettare un biglietto da visita potrebbe sembrare un’impresa di poco conto, facile e intuitiva, mentre in realtà presuppone un insieme di requisiti di cui soltanto gli addetti ai lavori sono in possesso.
Sono necessarie infatti diverse regole per progettare uno strumento che sia veramente efficace; affidandoti a persone esperte hai la certezza di poter disporre di adeguate competenze riguardo a formati, colori, font, materiali, immagini e soprattutto contenuti.
- Contenuti
I dati da inserire nel biglietto da visita devono comprendere:
- logo azienda;
- cognome e nome;
- ruolo in azienda;
- indirizzo;
- recapiti telefonici (fisso e mobile);
- e-mail;
- sito web
- più altri dati fiscali a seconda delle esigenze
Tutte queste informazioni devono essere esposte in maniera chiara, ordinata e facilmente leggibile, tenendo conto che in uno spazio ridotto come quello di un biglietto è sempre sconsigliabile inserire troppe informazioni che potrebbero disorientare chi le legge.
- Formato
Una regola di base da tenere sempre in considerazione è quella della semplicità, in quanto tutte le creazioni troppo complesse non sono efficaci.
Ricorda che non esiste un formato corretto in assoluto, ma che può variare a seconda delle necessità.
Il formato di base si conferma la scelta ideale per trasmettere informazioni tradizionali, quando cioè la principale necessità è quella di farsi conoscere; se invece l’esigenza è di stupire, magari coinvolgendo uno specifico trend di potenziali clienti, allora è utile sfruttare al massimo creatività ed estro per realizzare prodotti in grado di farsi notare.
Devi comunque tenere conto del fatto che formati fuori misura (troppo grandi), anche se apparentemente mostrano un maggiore impatto visivo, in realtà possono risultare scomodi, ingombranti e poco pratici e quindi destinati ad essere cestinati.
Il classico formato rettangolare come 85 x 55 si conferma quasi sempre l’opzione migliore per trasmettere affidabilità ed eleganza e soprattutto un’estrema versatilità.
Inoltre questa misura è universalmente riconosciuta e può essere riposta con facilità in qualsiasi portafoglio o portacard.
Altrimenti varianti a questo formato possono essere quelle con un lato leggermente più stretto, oppure l’orientamento se verticale od orizzontale.
- Grafica
L’impatto visivo costituisce sicuramente il principale mezzo di comunicazione dato che gli occhi rappresentano l’organo sensoriale che viene colpito per primo.
Una progettazione grafica ben strutturata è quindi il presupposto indispensabile per ottenere credibilità e lasciare un ricordo duraturo dell’immagine e dei messaggi che intendi trasmettere.
Ricorda che il font utilizzato deve risultare leggibile e con una dimensione variabile tra 8 e 10 punti, in rapporto al carattere prescelto.
La scelta delle tonalità cromatiche deve essere progettata secondo precisi criteri, che tengano conto delle necessità aziendali (colori istituzionali).
L’equilibrio delle tonalità è un requisito imprescindibile per la buona riuscita del progetto grafico, quindi fai attenzione all’accostamento dei colori che non deve mai essere stridente oppure particolarmente violento, ma rispettare le regole cromatiche di base.
Anche per quanto si riferisce alle immagini devi porre una particolare attenzione al tipo e alle dimensioni dei simboli che intendi rappresentare; un bravo progettista è comunque in grado di consigliarti al meglio, evitando quegli errori che potrebbero penalizzare il tuo biglietto da visita.
Un altro aspetto da valutare è quello degli accostamenti immagine/colore rispetto allo sfondo, in modo tale da eliminare sovrapposizioni cromatiche che potrebbero appesantire il risultato finale rendendolo inadeguato o addirittura stridente.
Non sempre è utile puntare sugli effetti speciali, che a volte diventano fuorvianti per chi legge, ma è spesso preferibile orientarsi verso un tipo di comunicazione lineare e sobria.
Le rifiniture si confermano dettagli di estrema importanza perché consentono di personalizzare il biglietto in maniera particolarmente efficace; a tal proposito sono disponibili sul mercato alcune metodologie di notevole impatto, come l’applicazione di oro o argento a caldo, la verniciatura in rilievo e altre lavorazioni particolari.
Il progetto grafico rappresenta la parte più importante dell’intero processo di realizzazione del prodotto finale, quindi rivolgerti a professionisti della grafica esperti con i quali è sempre utile confrontarsi più volte prima della decisione definitiva.
Molte volte si pensa di risparmiare qualche euro chiedendo all’amico o al conoscente di fare il lavoro, ma questo non significa risparmiare, ma perdere possibili clienti.
- Supporti
Il supporto utilizzato con maggiore frequenza è sicuramente la carta che può essere di vario genere: patinata (lucida oppure opaca), riciclata, goffrata, in pergamena.
La grammatura solitamente è intorno ai 300 grammi, un valore intermedio che associa praticità ed estetica.
Se sei alla ricerca di supporti speciali, non hai che l’imbarazzo della scelta, potendo spaziare tra gomma, metallo e materiali plastici, i cui costi sono decisamente superiori, ma che garantiscono una resa finale di grande impatto.
Ricorda che la scelta di questi materiali alternativi presuppone un’attenta analisi e una valutazione del rapporto qualità/prezzo, in previsione soprattutto del target di pubblico che intendi raggiungere.
- Tecniche di stampa
In questo settore, i supporti di cui puoi disporre sono molti e variegati e riguardano la stampa a secco, quella a caldo, la verniciatura e la lucidatura.
È sempre meglio utilizzarli in maniera equilibrata e senza esagerare, evitando ad esempio la plastificazione lucida che impedisce la possibilità di scrittura sul biglietto.
Un accorgimento che di solito viene consigliato è quello di lasciare un margine di almeno 3 millimetri per lato, in maniera tale da far risaltare le scritte interne.
Si possono stampare sia in digitale che in tradizionale, due tecniche di stampa molto utilizzate.
- Quanto costa progettare un biglietto da visita
Quando decidi di realizzare dei biglietti da visita, ricorda di evitare i progetti “fai da te” in quanto non ti possono fornire i mezzi adeguati per ottenere un risultato professionale.
Bisogna che tu ponga particolare attenzione al rapporto qualità/prezzo, che rappresenta la principale discriminante nella scelta di materiali e progetto grafico.
I materiali da selezionare, come accennato, sono moltissimi ed ognuno di essi può avere un costo differente.
Tenendo conto dell’importanza del biglietto da visita, dovresti rivolgerti a professionisti competenti che sono in grado di assicurarti una resa finale perfetta, un’assoluta trasparenza dei costi e soprattutto che accetti la tua partecipazione nel progetto.